Autore: C. Jadecola

In memoria di… IL BOMBARDAMENTO DELL’AEREOPORTO DI AQUINO — 19 LUGLIO 1943

In memoria di… IL BOMBARDAMENTO DELL’AEREOPORTO DI AQUINO — 19 LUGLIO 1943

Che si è in guer­ra, gli ital­iani lo san­no dal 10 giug­no 1940. Ma cosa sia la guer­ra lo si incom­in­cia a capire in modo meno approssi­ma­ti­vo quan­do, giun­ta all’epilogo quel­la d’Africa, fat­te fuori Pan­tel­le­ria e Lampe­dusa, i pri­mi sol­dati dell’esercito alleato met­tono piede in Sicil­ia.È il 10 luglio 1943. Appe­na dopo, mez­za Italia è…

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In memoria di… 28 dicembre 1943

In memoria di… 28 dicembre 1943

Col­lelun­go Il Giorno dei SS. Inno­cen­ti Mar­tiri. (Pri­ma Edi­zione 1983) “Tunc Herodes (…) ira­tus est valde et mit­tens occid­it omnes pueros, qui erant in Beth­le­hem (…)” Nova Vul­ga­ta. Matteo.II “Quan­do Erode (…) si infu­riò e mandò a uccidere tut­ti i bam­bi­ni che sta­vano a Betlemme (…)” Nuo­vo Tes­ta­men­to. Matteo.II

In memoria di… Quella settimana di inferno sulla “Linea Hitler”

In memoria di… Quella settimana di inferno sulla “Linea Hitler”

Con­feren­za di Costan­ti­no Jadeco­la, Cassi­no 11 giug­no 2008 — Asso­ci­azione Stu­di Cassi­nate — Stu­di Cassi­nati, anno 2008, n. 3 È sta­to chiam­a­to sbar­ra­men­to “Sen­ger” o anche “Sen­ger-Riegel” o, anco­ra, “cate­nac­cio di Sen­ger”; l’hanno chia­ma­ta lin­ea “Dora” o “Fuehrer-Sen­ger” o “Hitler-Stel­lung”. In buona sostan­za, però, si trat­ta sem­pre del­la stes­sa cosa: del­la lin­ea difen­si­va tedesca che, secondo…

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In memoria di… 28 Dicembre 1943

In memoria di… 28 Dicembre 1943

” Non fa niente che Natale, quest’anno, è anda­to come è anda­to. La cosa impor­tante è che ormai si sia giun­ti ad una svol­ta. È solo ques­tione di ore, essi pen­sano. E lusin­gati da ques­ta sper­an­za, che per tut­ti è, comunque, molto più di una sem­plice sper­an­za, cer­cano il son­no sui nudi giacigli di foglie…

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In memoria di…

In memoria di…

Ricor­do che, fin da bam­bi­no, di tan­to in tan­to mi cap­i­ta­va per le mani un pic­co­lo «bloc­co note» dal­la cop­er­ti­na rossas­tra sul quale mia madre, Adele Pela­gal­li, era anda­ta anno­tan­do con la mati­ta copia­ti­va, giac­ché, a quel tem­po, le penne a biro non era­no state inven­tate, talu­ni suoi ricor­di di guer­ra. Ricor­di iniza­ti a scrivere…

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